23 Agosto 2023, ore 21:00
Monastero di San Biagio, Nocera Umbra
FANTASIA TRA IL ‘700 E IL ‘900
Artisti
Claudio Montafia, flauto
Fabio Afrune, pianoforte
Brani eseguiti
Autori : G.F. Telemann, G. Faurè, F. Borne, G. Hüe, F. Doppler
G.F. Telemann
Fantasia XII in sol minore per flauto solo
G. Faurè
Fantasia Op.79 per flauto e pianoforte
F. Borne
Fantasia Brillante sulla Carmen di Bizet per flauto e pianoforte
G. Hüe
Fantasia per flauto e pianoforte
F. Doppler
Fantasia Pastorale Ungherese per flauto e pianoforte
Curricula
CLAUDIO MONTAFIA
- Si è diplomato a pieni voti, presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino con A. Evangelisti e all’Accademia Perosi di Biella con Peter Lucas Graf conseguendo il diploma superiore con Lode. Successivamente ha proseguito gli studi con James Galway.
Vincitore di numerosi concorsi tra cui Manta, Stresa, Rassegna Giovani Interpreti di RAI 1 e presso le orchestre sinfoniche RAI di Torino e Angelicum di Milano, ha inciso per Fonit-Cetra, Tactus, Rainbow, Nalesso rec. Denon, Rugginenti e registrato per numerose emittenti televisive e radiofoniche nazionale ed estere.
Ha suonato come solista e in formazioni cameristiche per importanti società e Festival internazionali quali Evian, Montreaux, Zagabria, Plovdic, Montepulciano, Settembre Musica, Vervo Ligure, Lancut, Falaut Campus, European Flute Festival in Francoforte, Galway Flute Festival Weggis e molti altri.
Tiene numerose Master Class e corsi annuali ed è stato coach dei flauti per AYO Asian Youth Orchestra in Hong Kong; ha inoltre fatto parte di numerose giurie di concorsi e collaborato con riviste specializzate. Ha pubblicato il libro ”Cantabile è…Flauti”.
Ha collaborato come primo flauto con le orchestre Rai e Regio di Torino, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra d’archi italiana, l’Orchestra da camera di Padova, I Solisti Veneti, l’Orchestra del Teatro di Cagliari, l’Orchestra Filarmonica di Torino Antidogma Musica, Camerata Casella, Musica Insieme Cremona, i Solisti Filarmonici Italiani e con molti musicisti come L. Laskine, R. Veyron La Croix, Gianmaria Bonino, W. Micula, E. Pidò, D. Renzetti, A. Sacchetti, W. Mendelshon, Solisti di Salisburgo.
Ha ricoperto il ruolo di docente di flauto al Conservatorio “Pollini” di Padova ed è Primo Flauto dell’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta.
FABIO AFRUNE
- Pianista, ha studiato al Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, dove ha conseguito il Diploma Accademico di I livello con 110 e lode con la tesi “Skrjabin visto dai 24 Preludi op. 11” e il Diploma Accademico di II livello con 110, lode e menzione, con un récital dedicato a Liszt e a Rachmaninov. Presso lo stesso Conservatorio ha anche effettuato un tirocinio nella classe di Pianoforte. Fabio Afrune, pianista, ha studiato al Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia, dove ha conseguito il Diploma Accademico di I livello con 110 e lode con la tesi “Skrjabin visto dai 24 Preludi op. 11” e il Diploma Accademico di II livello con 110, lode e menzione, con un récital dedicato a Liszt e a Rachmaninov. Presso lo stesso Conservatorio ha anche effettuato un tirocinio nella classe di Pianoforte.
In seguito ha studiato con Johan Schmidt e David Levy al Conservatoire Royal de Bruxelles (BE) dove, in un solo anno, ha conseguito il suo secondo Diploma Accademico di II livello (Master en Musique) in Pianoforte “avec Grande distinction” con la tesi “Liszt, Venezia e Napoli.
Un voyage inattendu”, un récital con opere di Schumann e Liszt, e l’esecuzione del Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov.
Ha infine coronato i suoi studi al Conservatorio di Bruxelles con il conseguimento del Master Spécialisé di II livello “avec Distinction”con un importante programma interamente consacrato a Beethoven e la tesi “Beethoven: l’Homme”.
Ha vinto e si è distinto in numerosi concorsi nazionali e internazionali fra cui IKOF (Fort Collins, Colorado, USA – 2012), Premio Speciale “Unesco” (2009), Premio “Duranti” (2013), Premio “Nuovi Talenti d’Italia” (2019) Premio “Giovani Note” (2019) e Concorso internazionale “Città di Spoleto” (2022).
È il vincitore del prestigioso Premio “Leandro Roscini” (2019), di una Borsa di studio del “Rotary Club” de Bruxelles (2020) e dell’ambitissimo Premio “Gerofi Baschwitz” conferito dalla Commission du Patrimoine del Conservatoire Royal de Bruxelles ai migliori diplomati (2021).
Ha partecipato a diverse Masterclass e seguito Corsi internazionali di alto perfezionamento e di interpretazione musicale con Lya de Barberiis, Valery Kuleshov, Johan Schmidt, David Levy, Olivier Gardon, Yoko Kikuchi, Theresa Bogard, Iakov Kasman, Lorenzo Ghielmi, Bernard Brauchli, Annalisa Martella, Piero Venturini, Krassimir Taskov e il duo Shtereva-Simeonova. Nel 2009 ha rappresentato il Conservatorio di Perugia alla Rassegna dei Conservatori italiani (Radio Vaticana).
Si è esibito in numerosi concerti come solista e in varie formazioni in Italia, Belgio, Austria, Germania e Thailandia. Fra i suoi numerosi recital spiccano quelli a Bangkok (2013) e al “Festival dei Due Mondi” di Spoleto (2012-2013-2014-2018).
Nel 2019, per l’inaugurazione dell’Anno Accademico del Conservatorio di Perugia, ha eseguito le Variazioni su “Là ci darem la mano”, op.2 di Chopin per pianoforte e orchestra, con la direzione di Carlo Palleschi.
Attivissimo nell’ambito della musica contemporanea, ha curato numerose prime esecuzioni e l’incisione di brani di Carlo Pedini, come solista e con coro e orchestra (2018-2020 ed. Quadrivium) e di altri autori (ed. Blue Seal Records – 2022).
Nel 2018 si è esibito in “Polifonica-Monodia-Ritmica” di Luigi Nono, in presenza di Nuria Schönberg Nono.
È inoltre il dedicatario di alcuni pezzi per pianoforte di diversi autori tra cui Emanuele Stracchi e il compositore bulgaro Krassimir Taskov, Presidente del Dipartimento di Composizione alla State Music Academy di Sofia.
Svolge un’attenta opera di divulgazione musicale mediante una consistente attività didattica e l’organizzazione di numerosi concerti cui partecipa in veste di esecutore e relatore. Studia infine Clavicembalo con Annalisa Martella e Composizione con Carlo Pedini.