25 Agosto 2023, ore 21:00
Monastero di San Biagio, Nocera Umbra
Artista
Johan Schmidt, pianoforte
Brani eseguiti
Autori : J. Brahms , F. Liszt, P. Tchaikowsky, S. Rachmaninoff
Johannes Brahms
Intermezzi op. 117
Andante moderato
Andante non troppo e con molta espressione
Andante con moto
Franz Liszt
Paraphrase de concert, S 434.
Basato sul quartetto “Bella figlia dell’amore” dall’opera “Rigoletto” di Giuseppe Verdi
Petr Ilic Tchaikowsky
Doumka Op.59 Scena rustica russa in do minore per pianoforte
Sergej Vasil’evič Rachmaninov
Sonata per pianoforte n. 2, Op. 36 (Seconda versione)
Allegro agitato, Non allegro – Lento, L’istesso tempo – Allegro molto
Curriculum
JOHAN SCHMIDT
- É uno dei più famosi pianisti belgi, ha acquisito la sua reputazione attraverso il suo virtuosismo tanto quanto attraverso la sua sensibilità. Allievo del Maestro Eduardo del Pueyo, ha poi perfezionato il suo talento con il Maestro Karl-Heinz Kämmerling. Vincitore di numerosi concorsi musicali internazionali, quali:
Concorso Regina Elisabetta (Bruxelles, 4° posto e Premio del Pubblico)
Concorso Maria Callas (Atene, 1°) I il Concorso Tchaikovsky (Mosca, 3°)
Concorso Giappone (Tokyo, 1°)
Van Cliburn Piano Contest (USA, 4°)
Johan Schmidt è stato insignito del Premio Leonardo da Vinci del Rotary Club per i giovani europei. Oltre ad essere ospite frequente delle migliori orchestre belghe (Orchestra Nazionale Belga, Filarmonica di Liegi e Filarmonica Reale Fiamminga), Johan Schmidt si esibisce anche con la New Japan Philharmonic, la Filarmonica di Atene, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Berlino, l’Ucraina Symphony, la RTL Orchestra e l'”Orchestre National de France” diretta da P. Bartholomée, J. Semkov, K. Takaseki, T. Bloomfield, K.A. Richenbacker, F. Schipway, P. Daniel, G. Neuhold e J.C. Casadesus.
La sua reputazione come solista lo ha portato in luoghi prestigiosi come il Gasteig di Monaco, lo Schauspielhaus di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, lo Châtelet di Parigi, le sale Suntory e Casals di Tokyo, la Symphony Hall di Osaka, il Teatro Rachmaninov di Mosca, il Teatro Herode Aticus di Atene, il Bozar di Bruxelles, il Museo di Tel Aviv e l’Expo di Shanghai 2010, Shanghai Oriental Art Center, Dailan Grand Théâtre, Quindao Grand Théâtre, Paris Théâtre de la ville, Nice Monastère de Cimiez…
I suoi partner di musica da camera sono Augustin Dumay, il Malher Piano Quartet, l’American String Quartet, Eyal Shiloach, David Cohen, Ronald Van Spaendonck. Ha realizzato una serie di registrazioni CD per EMI, Fontec (Giappone), EMS, Musica Numeris (Cyprès), Azur Classical, Le Chant de Linos… Il suo repertorio preferito include Franz Liszt, i compositori russi e Beethoven. Le sue esibizioni sono state trasmesse a livello nazionale dall’American Public Broadcasting Service Network, dalla tedesca ZDF, dalla giapponese NHK, dai canali belgi fiamminghi e francofoni (VRT e RTBF) e dal canale francese TV5.
Professore al Conservatorio Reale di Bruxelles (Belgio) e all’Università Senzoku di Tokyo, tiene regolarmente Masterclass in diversi paesi europei e in Cina (Qingdao University of Science & Technology), Shanghai, Giappone (Sendai piano forum, Tokyo, Nagoya), Croazia (Laus academy), Francia (Académie d’été du grand Nancy, Académie d’hiver du Grand Paris), Belgio (settimana pianistica internazionale di Wavre)…
Diversi progetti discografici saranno presto disponibili, in particolare per il suo tour cinese del 2018; un CD sarà dedicato a Schumman e Lizst e sarà in vendita in Cina (marzo).
Nel 2018, l’etichetta Azur Classical pubblicherà un CD dedicato alle opere a quattro mani di Poulenc con il pianista Jun Kanno.